Area di ricerca: AUTORE
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1. | € 25,00 | EAN-13: 9788864336732 Enrica Lemmi | Francesco Pinagli Ritorno alle origini. Analaisi di un fenomeno in forte sviluppo nel mercato turistico
Edizione: | C&P Adver Effigi, 2016 | Collana: | Pubblicazioni per enti | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 15,00 | EAN-13: 9788856874105 Enrica Lemmi Dinamiche e processi nella "geografia delle città " in Italia. Quadro storico di fine millennio
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Geografia storica e culturale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Il processo di deconcentrazione demografica degli ultimi decenni e la contestuale delocalizzazione delle attività economiche a partire dalle aree centrali hanno determinato un profondo cambiamento qualitativo dei rapporti gerarchici di tipo urbano con una conseguente trasformazione nell'organizzazione spaziale, basata oggi non soltanto su una struttura gerarchica dei centri, ma su un tessuto urbano diffuso dove acquistano sempre più importanza i nodi inferiori della rete insediativa.
Si delinea, così, una struttura urbana diffusa che determina processi di indifferenza localizzativa di residenze ed attività produttive; fenomeno che facilita l'espansione anche in aree ritenute marginali di molteplici funzioni un tempo prerogativa dei contesti urbani maggiori. Il processo di diffusione urbana facilita altresì l'instaurarsi di legami sempre più stretti fra i diversi poli del sistema insediativo. La centralità di fatto non è più una prerogativa del singolo centro ma delle diverse reti in cui si strutturano le varie funzioni. Di fatto, il modello dello sviluppo reticolare appare l'unico in grado di spiegare dette modalità di organizzazione spaziale. Trame territoriali complesse, dunque, connesse ad una nuova configurazione sociale e alle più recenti problematiche di sviluppo dell'economia globale, che necessitano di essere analizzate con attenzione, tanto in riferimento alla singola città che alla rete urbana nel suo complesso.
Il lavoro, che include tutti i comuni italiani con popolazione superiore ai 2000 abitanti e tiene conto dei dati del Censimento del 1991, fa emergere soglie funzionali significative capaci di distinguere i centri urbani dai centri non urbani e, in un ulteriore passaggio, le tradizionali categorie funzionali di città (grandi, medie e piccole); l'estensione teorica di un'area di attrazione urbana (attraverso l'applicazione di un indice specifico) per ciascuna delle principali funzioni urbane, e, successivamente, per la città nel suo complesso.
Alla vigilia del nuovo Censimento della popolazione italiana, il presente volume, primo di un dittico, ha l'obiettivo di analizzare la duplice scala territoriale in cui si articola la riorganizzazione del sistema insediativo del nostro Paese, tanto nell'approccio classico della geografia "della" città che in quello "delle" città (secondo la ben nota formulazione di Toschi del 1947); per arrivare ad individuare i parametri di una metodologia di indagine del fenomeno, che permanga valida pur in presenza di un'elevata interdipendenza funzionale fra i centri urbani. Un secondo volume, con i dati aggiornati del nuovo Censimento delle popolazione italiana, integrerà e completerà la fotografia di una rete urbana sempre più dinamica e fortemente interconnessa con nodi e reti di livello internazionale.
Enrica Lemmi , già dottore di ricerca in Geografia urbana e regionale, è professore associato di Geografia all'Università di Pisa, dove negli anni ha tenuto anche l'insegnamento di Geografia urbana. Fra le numerose pubblicazioni, molte, apparse anche su riviste internazionali, riguardano i temi della città e delle reti urbane. Con la FrancoAngeli ha pubblicato il volume Dallo "spazio consumato" ai luoghi ritrovati. Verso una geografia del turismo sostenibile (2009). | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 24,50 | EAN-13: 9788820408480 Enrica Lemmi Mediterraneo, primavera araba e turismo. Nuovi scenari di frammentazione territoriale
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Geografia economica e politica | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,50 | Descrizione | Negli ultimi anni il bacino del Mediterraneo ha assunto una posizione di primo piano nel dibattito politico internazionale, a seguito delle rivolte che hanno investito quasi tutti i Paesi nordafricani e medio-orientali sulla cui portata storica tutti gli analisti sono concordi. Alla luce di tali eventi, la nota frattura sociale, economica e demografica fra la sponda nord e quella sud-orientale non accenna a ricomporsi e in certi casi appare addirittura ampliata. Esaminare e interpretare le cause di questa frattura, che investe contesti dalla società alla politica, dall'economia alla cultura e all'accesso alle nuove tecnologie, non significa tuttavia negare le tante omogeneità che pur caratterizzano questo mare e l'esistenza di elementi di coesione indispensabili per agevolare un processo di cooperazione nello sviluppo futuro.
Il volume, articolato in tre sezioni, cercherà nella prima parte di offrire una definizione esauriente della "regione mediterranea", per poi passare a definirne i limiti, fino ad evidenziare quali siano gli elementi di affinità e quelli di divergenza fra le diverse realtà socio-economiche che la compongono. La seconda parte avrà per tema le recenti rivolte della cosiddetta Primavera araba che hanno coinvolto molti Paesi della sponda sud e orientale del Mediterraneo, con maggiore attenzione verso i casi della Tunisia e dell'Egitto. Particolare spazio verrà dedicato al racconto dei protagonisti dei fatti più significativi, soprattutto dei giovani blogger , e al ruolo rivestito dai social network .
La terza parte, infine, sarà dedicata all'economia e alle ricadute che questi avvenimenti hanno avuto e potrebbero avere sul movimento turistico infra-mediterraneo condizionato per quasi tutto il 2011 dalla perdurante situazione di instabilità politica nell'area. Dopo un breve cenno all'economia in Tunisia ed Egitto, vedremo quanto lo stato di incertezza e di insicurezza che si è venuto a creare in questi due Paesi ha penalizzato il settore turistico, voce trainante delle economie locali. In sintesi, getteremo uno sguardo sulle prospettive turistiche future, che potrebbero vedere l'affermazione di nuove tipologie di turismo, come quello di matrice musulmana denominato Halal che, per quanto in crescente affermazione nel mondo arabo, non può sostituire l'importante quota di mercato rappresentata dai turisti europei ed americani; valuteremo, altresì, se e in quale misura la stabilizzazione politica abbia favorito il movimento turistico dei due Paesi.
Enrica Lemmi è professore associato di Geografia presso l'Università di Pisa e collabora da diversi anni con la Fondazione Campus Studi del Mediterraneo. Autore di alcuni libri ed innumerevoli articoli sull'area mediterranea, si occupa da tempo di tematiche turistiche.
Andrea Chieffallo , già docente di Geografia nelle scuole secondarie superiori, è dottorando presso la Scuola di Dottorato in Scienze politiche e sociali, programma di Geopolitica, presso l'Università di Pisa. | Aggiungi al Carrello |
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